Prurito della testa
Prodotti aggressivi, lavaggi frequenti, colorazioni ma anche tinte, forfora e stress possono sfogarsi in un fastidioso prurito della testa.
L'irritazione del cuoio capelluto non va sottovalutata e se non passa con piccole attenzioni, può essere indicato sentire il parere di un medico.
Ecco cosa si può fare da subito:
- autovalutazione/autoanalisi: cercate di capire se il prurito segue a particolari comportamenti, situazioni di stress, alimenti, medicine;
- guardatevi letteralmente in testa per vedere come sta la vostra cute: si nota forfora? rossore? desquamazione? appare normale? Se non ci sono anomalie particolari e la pelle sembra sana, i prodotti della linea zeropossono aiutarvi a ridurre il fastidio. Per capire le cause del problema parlate invece con un medico: potrebbe essere la reazione a qualche sostanza (alimentare o non) o la conseguenza di un periodo di tensione e stress particolari;
- scegliete sempre prodotti specifici e delicati per lavare il cuoio capelluto (fluidi dermopurificanti) e i capelli (bagni eudermici): con l'auto test HAIRMED saprete individuare i lavanti più indicati per trattare due tessuti così diversi per struttura e funzione;
- infine proteggete sempre il cuoio capelluto prima di eseguire una colorazione chimica: poche gocce di fluido N4, a base di olio di mandorle, saranno sufficienti a creare una barriera efficace.
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